Quando una lavastoviglie smette di lavare correttamente o inizia a perdere acqua, si crea disagio in casa e spesso si teme un guasto grave. Tuttavia, molti problemi comuni possono essere risolti autonomamente con manutenzioni semplici e diagnosi di base, evitando inutili spese e riducendo i tempi di inattività dell’elettrodomestico. Prima di chiamare un tecnico, è utile comprendere quali sintomi indicano guasti facilmente risolvibili e quali invece richiedono l’intervento di uno specialista.
Principali cause di malfunzionamento: riconoscere i sintomi
Le cause di un cattivo lavaggio sono molteplici e spesso derivano da una mancanza di manutenzione regolare o da fattori facilmente trascurabili. Ad esempio, la durezza dell’acqua può portare all’accumulo di calcare nelle parti interne e nei tubi, riducendo il flusso idrico e impedendo un risciacquo efficace. Un’altra causa frequente è la presenza di ostruzioni, come residui di cibo o piccoli oggetti bloccati nel filtro o nel tubo di scarico, che possono essere rimossi con facilità dall’utente stesso
- Filtri sporchi: residui alimentari possono bloccare il filtro, causando lavaggi poco efficaci. La pulizia periodica elimina spesso questo problema.
- Bracci di lavaggio ostruiti: se i fori sono pieni di calcare, l’acqua non viene spruzzata adeguatamente. È possibile smontarli e pulirli manualmente.
- Detersivo non idoneo o dosaggio errato: possono impedire la corretta formazione della schiuma e il lavaggio ottimale delle stoviglie.
- Mancanza di brillantante: determina stoviglie opache e con residui.
- Problemi al tubo di scarico: se ostruito o piegato, l’acqua può ristagnare, lasciando piatti sporchi o causando fuoriuscite.
- Danneggiamento guarnizioni o usura componenti interni: porta spesso a vere e proprie perdite d’acqua.
In particolare, se la lavastoviglie non drena correttamente, può essere necessario verificare il filtro anti-intasamento e il tubo di scarico. Se invece l’acqua resta stagnante dopo il ciclo di lavaggio, potrebbero essere presenti ostruzioni interne o problemi al sistema di drenaggiolavastoviglie.
Quando intervenire autonomamente: soluzioni fai-da-te efficaci
Molte operazioni di manutenzione sono semplici e alla portata di chiunque, anche senza esperienza tecnica. Se la lavastoviglie non lava come dovrebbe o presenta piccole perdite, queste azioni possono spesso risolvere il problema:
- Pulizia dei filtri: Rimuovere il filtro periodicamente, lavarlo sotto l’acqua corrente e riposizionarlo correttamente elimina i blocchi la maggior parte delle volte.
- Detersione dei bracci irroratori: Smontare i bracci e pulire ogni foro con uno stuzzicadenti o una spazzolina morbida aiuta a ristabilire la pressione dell’acqua.
- Controllo e pulizia del tubo di scarico: Verificare che non sia piegato o ostruito e, se necessario, scollegarlo per un controllo visivo più approfondito.
- Utilizzo di detergenti specifici: Eseguire un ciclo di lavaggio a vuoto con un prodotto anticalcare mantiene efficienti le componenti interne.
- Verifica del detersivo e del brillantante: Controllare che i contenitori siano pieni e che si utilizzi il prodotto consigliato dal produttore aiuta ad evitare difetti di pulizia.
- Controllo guarnizioni: Pulire e verificare che siano integre; se presentano tagli o deformazioni, possono essere facilmente sostituite seguendo le istruzioni del manuale d’uso.
Eseguendo queste semplici verifiche periodicamente si prevengono la maggior parte dei malfunzionamenti e si prolunga la vita della lavastoviglie.
Quando chiamare un tecnico: sintomi di guasto strutturale
Non tutte le problematiche della lavastoviglie possono essere gestite in autonomia. Se dopo le operazioni di base la situazione non migliora, vi sono alcune condizioni in cui è indispensabile affidarsi a un professionista qualificato:
- La lavastoviglie non si accende o il programma si blocca a metà ciclo: possono essere coinvolti centraline elettroniche, pressostati o sistemi aquastop, la cui diagnosi e sostituzione richiedono competenze specifiche.
- Perdita d’acqua consistente dal basso: Se la perdita è abbondante (oltre una goccia saltuaria), può trattarsi di una guarnizione principale guasta, una pompa danneggiata o una fessurazione alla vasca, problemi complessi e potenzialmente pericolosi.
- Rumori insoliti durante il funzionamento: Indicano spesso rotture a ventole, motori o pompe, elementi che necessitano di ricambi specifici e test tecnici.
- Allagamento improvviso della cucina: In questo caso, prima di ogni manovra, staccare subito la spina, chiudere il rubinetto dell’acqua e contattare l’assistenza. I rischi elettrici e idraulici sono reali.
- Malfunzionamento persistente dopo la pulizia e la sostituzione di componenti facilmente accessibili: Se la pulizia dei filtri, dei bracci e il controllo delle guarnizioni non risolvono, l’intervento tecnico è l’unica soluzione efficace e sicura.
Chiamare un tecnico diventa imperativo anche nel caso in cui si avverta un odore di bruciato o si manifestino scintille: questi sintomi possono indicare cortocircuiti o surriscaldamenti interni.
Consigli per la prevenzione e la manutenzione a lungo termine
La pulizia regolare e la manutenzione preventiva sono essenziali per evitare guasti e prolungare l’efficienza della lavastoviglie. È raccomandato seguire alcune semplici regole:
- Eseguire una pulizia completa della lavastoviglie ogni 3 mesi (o ogni 100 cicli), utilizzando un ciclo a vuoto con detergente specifico per sciogliere grasso e calcare.
- Usare sale e brillantante indicati dalla casa produttrice, ricaricandoli periodicamente.
- Caricare i cestelli senza sovrapporre piatti e posate, così da non ostruire i bracci di lavaggio.
- Rimuovere i residui principali di cibo prima di inserire le stoviglie, evitando così intasamenti a filtri e tubi.
- Controllare e pulire le guarnizioni dello sportello, per evitare infiltrazioni e ristagni di acqua.
- Effettuare ispezioni visive periodiche per individuare perdite, usure o corrosioni delle parti metalliche e plastiche interne.
Infine, è opportuno conservare il manuale di istruzioni fornito dal produttore: contiene indicazioni dettagliate per la pulizia e la manutenzione, oltre ai contatti dell’assistenza autorizzata in caso di guasti più seri.
Adottare queste precauzioni permette non solo di risparmiare sulle riparazioni, ma anche di mantenere le prestazioni ottimali dell’elettrodomestico nel tempo.