Non sai se stai ricevendo il bonus luce e gas? Ecco il controllo rapido da fare subito

Chi usufruisce di agevolazioni sulle bollette dell’energia spesso non è certo di ricevere effettivamente il bonus luce e gas, poiché questi sconti avvengono in modo automatico e “silenzioso”. Tuttavia, con pochi passaggi è possibile effettuare un controllo rapido e verificare subito la propria situazione. Questa procedura è fondamentale sia per chi rientra nel bonus sociale sia per chi attende il nuovo contributo straordinario previsto dal Decreto Bollette 2025.

Come funziona il bonus luce e gas nel 2025

Nel 2025 il governo ha previsto due principali categorie di bonus sulle bollette:

  • Bonus sociale ordinario: uno sconto applicato automaticamente in bolletta ai nuclei familiari con ISEE entro i limiti di legge (fino a 9.530 euro, o 20.000 euro per famiglie numerose; per il primo trimestre la soglia sale a 25.000 euro) ISEE .
  • Contributo straordinario: un importo extra di 200 euro destinato a chi ha un ISEE fino a 25.000 euro, suddiviso in più rate sulle bollette dei mesi tra luglio 2025 e marzo 2026 .

Entrambi i bonus vengono accreditati automaticamente per gli aventi diritto, senza necessità di presentare domanda tramite CAF o Comune. L’unica condizione essenziale è avere una DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) valida e aggiornata presso l’INPS .

Controllo rapido: come sapere se ricevi il bonus

Il modo più semplice e immediato per verificare l’accredito del bonus luce e gas è consultare direttamente la bolletta recente:

  • Individua la voce relativa a “Bonus sociale – Sconto energia elettrica/gas” o “Contributo straordinario” nella sezione dettaglio importi.
  • Lo sconto può essere suddiviso in più rate e riportato tra le voci di accredito o “altre partite”.

La comparsa di queste voci conferma l’accredito del bonus. Se invece non riscontri nulla, esegui questi passaggi:

  • Verifica che l’intestazione del contratto di fornitura coincida con la persona che ha fatto la DSU e che risulta nel nucleo familiare beneficiario .
  • Accertati che la DSU 2025 sia effettivamente acquisita dall’INPS e riporti un valore ISEE entro i limiti previsti.

Per verificare la posizione dell’ISEE, puoi accedere con SPID o CIE al portale dell’INPS, oppure rivolgerti a un CAF. In questo modo controlli che sia stata trasmessa correttamente e sia aggiornata all’anno fiscale corrente .

Possibili motivi di mancata erogazione e soluzioni

Nonostante il sistema sia ormai automatizzato dal 2021, possono insorgere diversi problemi che impediscono l’accredito del bonus:

  • ISEE assente o scaduto: Il mancato invio o il superamento della soglia di reddito è la causa più frequente.
  • Dati incongruenti tra intestazione del contratto di energia e dichiarante ISEE.
  • Errori tecnici nella trasmissione dei dati tra INPS e Acquirente Unico, o tra fornitore/distributore .
  • Problemi temporanei dovuti a ritardi nei flussi informativi tra sistemi.

Se sei certo di rientrare nei requisiti ma il bonus non compare in bolletta anche dopo alcune emissioni, è importante:

  1. Contattare il tuo fornitore di energia per segnalare la mancanza e allegare la documentazione aggiornata relativa all’ISEE.
  2. Se necessario, presentare reclamo e richiedere una verifica sulla trasmissione dei dati da parte del distributore locale.
  3. Se il problema non si risolve, puoi rivolgerti allo Sportello del consumatore di ARERA per ulteriore assistenza .

In genere, dopo questi step, la situazione si sblocca e verrà riconosciuto l’arretrato nelle prime bollette utili.

Ulteriori consigli per la verifica e il risparmio

Ricordati che il bonus è strettamente legato al proprio ISEE ed è quindi fondamentale rinnovare la DSU ogni anno e mantenere aggiornata la posizione INPS, anche in caso di variazioni anagrafiche o lavorative . Un’attenzione particolare va prestata quando si cambia fornitore o si subentri in un nuovo contratto, assicurandosi che i dati corrispondano esattamente a quelli dichiarati ai fini ISEE.

Chi non rientra nei requisiti per i bonus sociali può comunque risparmiare scegliendo offerte commerciali più vantaggiose. Portali di comparazione tariffe consentono di valutare facilmente le migliori offerte luce e gas disponibili e di cambiare operatore in pochi minuti .

I bonus sociali sono uno strumento prezioso a sostegno delle famiglie più fragili, ma richiedono un pò di attenzione amministrativa. Sapere come monitorare la propria situazione consente di non perdere nessun diritto ed evitare spiacevoli disguidi. L’applicazione degli sconti avviene in automatico, ma il controllo personale sulle proprie forniture resta fondamentale per beneficiare di ogni agevolazione disponibile.

In definitiva, il check più rapido rimane un attento esame della bolletta e, in caso di dubbi, la verifica della DSU e un contatto tempestivo con il fornitore possono fugare ogni incertezza. In questo modo, il diritto allo sconto è sempre garantito.

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